Le classificazioni della bellezza non mi piacciono

Sfoglio sempre i quotidiani mentre faccio colazione e stamattina mi sono imbattuta nell’articolo che vedete qui sotto, lo leggo e rimango perplessa a riflettere su come si possa classificare “curvy” una ragazza di 1,72 per 62 kg di peso il cui BMI è di 20,9, cioè rientrante perfettamente nella casella del normopeso secondo la tabella OMS riportata anche sul sito del Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?lingua=italiano&id=135&area=Vivi_sano).

In questo momento la mia mente è affollata; mi ricordo delle ragazze che ho valutato dal punto di vista nutrizionale perché avevano un rapporto disturbato con il cibo, mi ricordo di tutte le ragazze arrivate in studio ripetendomi come un mantra che “dovevano assolutamente dimagrire” e che hanno scoperto che il corpo deve essere prima di tutto in salute e che la bellezza e lo star bene con se stessi non sono legati ad una taglia o a cosa segna l’ago di una bilancia. Una domanda però risuona fortissima dentro di me: perché dobbiamo ancora classificare il corpo della donna in curvy e non curvy? Esistono solo le donne, belle nella loro imperfezione, belle nella loro autenticità ed unicità.

http://www.lastampa.it/2016/08/03/edizioni/biella/da-cossato-verso-miss-italia-orgogliosa-di-essere-curvy-yY0mkPLt5VEtFGJP3PCGYN/pagina.html

Il Mirtillo Rosso Americano

Il suo nome scientifico è Vaccinium Macrocarpon, ma noi lo conosciamo meglio come mirtillo rosso americano o Cranberry è un una bacca piccola di colore rosso scuro, molto simile al nostro mirtillo nero. Le popolazioni native americane lo utilizzavano per le sue spiccate proprietà antibatteriche, esercitate soprattutto a livello dell’apparato urinario. Le proprietà antiossidanti ed antibatteriche del mirtillo rosso sarebbero legate ai polifenoli di cui è ricco, soprattutto flavonoidi, come le antocianidine, responsabili anche del suo bel colore vivace. Grazie al contenuto di polifenoli il mirtillo rosso sembra essere adatto al consumo da parte delle persone affette da ipertensione, nelle quali aiuta a regolarizzare i valori della pressione sanguigna, e nelle persone affette da malattia cardiovascolare. Avendo un forte potere antiossidante è particolarmente indicato per combattere l’azione alterativa promossa dallo stress ossidativo. In commercio è disponibile in succo, come frutto disidratato oppure sotto forma di integratore.cranberries