Il mio campo di lavoro è la nutrizione a 360 gradi, dal bambino, alla gestante all’anziano
Sono esperta della nutrizione della donna in ogni fase della sua età, dalla pubertà alla menopausa.
Seguo persone che hanno superato patologie oncologiche, impostando una dietetica atta alla prevenzione ed al benessere.
Sono esperta di alimentazione in caso di patologie autoimmuni e patologie infiammatorie autoimmuni, neurodegenerative, endocrinologiche e dismetaboliche, di dietetica di supporto della fertilità e in caso di percorsi di PMA.
Eseguo incontri motivazionali per il cambiamento delle abitudini alimentari e alla gestione del peso sia singoli che in gruppo.
Il mio compito è aiutare chi ho davanti a compiere le scelte migliori per gestire in modo autonomo la propria alimentazione, controllare il proprio peso e a mantenersi in salute. La persona è sempre al centro del percorso, stimolata a riscoprire o ricercare le risorse dentro di se e ad utilizzarle nel quotidiano.
Il percorso nutrizionale inizia con il primo incontro in cui si procede a stilare l’anamnesi nutrizionale e a valutare la composizione corporea.
Durante il primo incontro eseguo la valutazione antropometrica, cioè delle misure del paziente.
Per la valutazione della composizione corporea mi avvalgo sia della misurazione plicometrica, sia della misurazione bioimpedenziometrica con BIA AKERN 101. L’analisi vettoriale attraverso il Bodygram Plus permette di stabilire i parametri di corretti di idratazione, massa metabolicamente attiva, massa magra, massa grassa, acqua intra ed extra cellulare che consentono di elaborare la strategia più efficace per raggiungere gli obiettivi preposti. http://http://www.akern.com/bia-101.html
Il primo incontro termina con il diario fatto su almeno tre giorni della vita del paziente, che viene inviato prima dell’incontro ed analizzato insieme durante l’incontro preliminare.
Segue la consegna dello schema alimentare, che viene spiegato dettagliatamente al paziente al quale si insegna anche come utilizzare gli strumenti casalinghi o le proprie mani per identificare le porzioni degli alimenti, cioè non uso grammatura ma preferisco usare la dietetica per volumi per identificare le porzione di aliementi.
Alla consegna dello schema dietetico viene concordato insieme al paziente il momento del controllo, che solitamente avviene dopo circa un mese e mezzo dalla consegna dello schema stesso. La tempistica dei controlli può essere variata in base alle esigenze del paziente, di solito non avviene mai a meno di un mese dalla consegna dello schema dietetico.
Si possono affiancare al percorso dietetico o estemporaneamente ad esso strategie di coaching nutrizionale e di gestione della spesa e della dispensa per imparare anche insieme ad un’altra persona alcune strategie per mangiare in maniera più salutare.
Si possono svolgere anche incontri di gestione della spesa e della dispensa o di gestione dei pranzi fuori casa, in cui si va insieme a fare la spesa e a magiare fuori, imparando a scegliere in ogni situazione.